E’ il mese di maggio del 1969. Il prof. Michele Caprio organizza, in coincidenza con l’annuale festa in onore di San Michele, una manifestazione canora in piazza Rimembranza. Egli stesso ne è il presentatore insieme alla simpatica Mirella Arato.
E’ possibile ricostruire con dovizia di particolari l’evento grazie al resoconto che ne fa qualche giorno dopo un giornalista su un quotidiano della provincia.
Sul palco, allestito davanti al giardino del Monumento ai Caduti, si alternano ben venti neocantanti locali. Si esibisce un complesso del posto I Bianchi Angeli, da poco formatosi e composto allora da Andrea (Nuccio) Falcone, Giuseppe Carbone, Mario Porcelli, Pasquale Iannone, Fausto Merolla e dal cantante Pasquale Megaro. Durante la serata si esibisce anche il coro parrocchiale, voluto dal giovane sacerdote don Domenico Cruoglio. Sono presenti numerose autorità, tra cui anche il Presidente della Provincia Diodato Carbone.
Nella foto Diodato Carbone è il secondo da sinistra.
Il giornalista cita anche alcuni dei partecipanti alla gara: Onofrio Porcelli con Scende la pioggia; Pasquale Megaro con Paura le cui parole e musica erano del pittore Antonio Freda; il Quartetto Gaber, composto da Michele D’Arcangelo Nando Miranda Mario Falcone e Aldo Caprio, che si esibirono con La sbornia; Gerardo Tenebruso con Bada bambina; Dora Feniello con Un’ora fa; Angela Alcorano con Non credere; il duo Anna Maria D’antona e Teresa Caprio con Casaciok.
Alla fine una qualificata giuria premiò il duo D’Antona-Caprio ed il Quartetto Gaber.
Così concludeva l’articolo il nostro giornalista: “La serata è stata divertente e si è protratta fino a mezzanotte, ma nessuno, neppure i più anziani, ha risentito dell’umidità pregnante, perchè le canzoni sono state belle ed i cantanti bravi.“
Gozlinus Valva 