Quelle che seguono sono due foto scattate in sequenza da Antonio Tateo, noto reporter e saggista salernitano, che nel dopo terremoto del 1980 girò in lungo ed in largo nelle zone più colpite. Egli testimoniò anche diversi aspetti della vita nel nostro paese, riuscendo a cogliere da un lato la drammaticità della situazione, ma dall’altro anche il suo evolversi verso una precarietà che lentamente tendeva a sfociare nella normalità. Nelle due immagini vediamo prima un ragazzo ed una ragazzina che portano un pacco verso la tenda, proveniente dal camioncino con davanti una tabella con scritta in francese, dalla quale apprendiamo che esso appartiene ad un gruppo di scout e che porta aiuti ai terremotati. Da notare anche gli oggetti davanti l’ingresso della tenda ed i panni appesi ai rami di un albero d’olivo. Nella tenda, infatti, vivono una o più famiglie, che hanno dovuto abbandonare le case distrutte o gravemente danneggiate del paese. Nella seconda foto riconosciamo Michele Cuozzo, la cui casa in via Sant’Antonio era inagibile, mentre riceve un altro pacco da un soccorritore.
P. S. Le due foto sono tratte dal libro La ricostruzione della memoria, a cura di Paolo Romano e con immagini di Antonio Tateo. Il libro fu fatto stampare nel 2000 dalla Caritas Diocesana di Salerno, Campagna e Acerno.
Gozlinus Valva 